Il Louvre ufficializza la notizia secondo cui il dipinto di Ludovico Carracci non avrebbe subito danni.

È stata ufficializzata qualche giorno fa la notizia secondo la quale è salvo il San Bernardino da Siena che salva Carpi da un esercito nemico dipinto da Ludovico Carracci che si pensava potesse essere finito nel rogo di Notre-Dame a Parigi in seguito all’incendio che ha devastato la basilica lo scorso 15 aprile. L’opera dell’artista bolognese fu realizzata nel 1619 per la Confraternita del Patrono di Carpi.Lo scorso 5 agosto è stata resa ufficiale la notizia da parte del Louvre che ha comunicato alla direttrice dei Musei di Palazzo Pio di Carpi, Manuela Rossi, che l’opera non ha subito danni. Quando è scoppiato l’incendio della cattedrale la tela si trovava collocata in una sala della torre nord ed è stata prontamente evacuata da quell’ambiente durante l’ultima settimana del mese di aprile, non appena si è reso possibile il suo trasferimento in sicurezza.Attualmente, il San Bernardino da Siena che salva Carpi da un esercito nemico si trova depositato in luogo sicuro e, come confermato dal Musée du Louvre, non avrebbe subito danni. Immediate sono state le dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Carpi, Alberto Bellelli, il quale ha sottolineato come i funzionari francesi si siano preoccupati anche per la sorte del dipinto di Carracci e ha posto l’accento sul modo in cui situazioni di gravità eccezionale quali quelle verificatisi nella capitale francese dimostrino che il patrimonio artistico appartenga davvero a tutti.